Nel mese di febbraio si sono registrati dati di esportazioni sugli orologi pari a 2 Mld, un febbraio che ha segnato un aumento del 24,4%. I paesi principali che hanno contribuito a questo decollo delle esportazioni sono USA e Cina. Nel primo bimestre anche l’Italia si è mantenuta stabile, restando nella top ten e mantenendo quel decimo posto che ha ceduto alla Corea del Sud nel mese di febbraio.
La tipologia di orologi maggiormente esportati sono quelli d fascia alta, ovvero quello che superano un costo di tremila franchi, indicando così una clientela selezionata.
Questo miglioramento di dati che è andato crescendo dopo la pandemia, vuole promettere una costante crescita a cui gli operatori dovranno occuparsi e impegnarsi a mantenere tale. La guerra in Ucraina, l’inflazione in aumento, il covid non ancora debellato porta con se svariate incognite che scopriremo nei prossimi mesi.