Il cioccolato italiano sta vivendo un periodo di notevole successo in Svizzera, con le vendite nel paese elvetico in costante ascesa negli ultimi quattro anni, registrando un impressionante aumento del 37% in volume e del 25% in valore tra il 2018 e il 2022. I primi otto mesi del 2023 hanno confermato questa tendenza positiva, con un ulteriore incremento del 4,8% in volume e del 5,8% in valore, portando il saldo positivo a 994 milioni di euro. In particolare, il cioccolato italiano ha conquistato il palato degli svizzeri, con la Federazione dei produttori Chocosuisse che ha evidenziato il trend favorevole.
Questo successo non è limitato alla Svizzera; a livello globale, le esportazioni di cioccolato italiano hanno registrato un aumento del 5,6% nei primi otto mesi del 2023, totalizzando un valore di 994 milioni di euro. Tale successo è attribuito alla capacità delle aziende italiane di selezionare materie prime di eccellente qualità, produrre cioccolato senza grassi vegetali aggiunti, tranne il burro di cacao, e mantenere una costante innovazione nel settore. Mario Piccialuti, direttore generale di Unione Italiana Food, sottolinea che queste caratteristiche rendono le aziende italiane leader globali nel settore.
La crescita delle esportazioni italiane è particolarmente evidente in Svizzera, dove il cioccolato svizzero sta subendo una leggera flessione nelle vendite in Italia, causando preoccupazione tra i produttori elvetici. Alcune aziende svizzere, come il Gruppo Lindt & Sprüngli e Nestlé, stanno cercando di capitalizzare su questo trend positivo importando cioccolato italiano. Nestlé, in particolare, ha visto una crescita dei volumi esportati in Svizzera per il marchio Perugina nel 2023, attribuendo il successo a collaborazioni con i rivenditori e agli investimenti nello stabilimento di San Sisto.
Il cioccolato italiano, con i suoi prodotti iconici e la reputazione di eccellenza, continua a consolidare il suo ruolo globale, rappresentando il 12% delle esportazioni mondiali di cioccolato. In un contesto in cui le aziende italiane generano una parte significativa del loro fatturato attraverso le esportazioni, il cioccolato si afferma come un prodotto-chiave nell’export alimentare italiano, contribuendo al successo delle imprese come Icam, Venchi, Domori, Amedei e Zàini in mercati internazionali che vanno dall’Arabia Saudita al Brasile.