Le esportazioni dei prodotti agroalimentari italiani hanno registrato un salto del 2,5%. I primi cinque paesi che cercano maggiormente i nostri prodotti sono la Germania, Francia, Stati Uniti, Regno Unito e Giappone, che nonostante le difficoltà delle restrizioni, non solo abbiamo tenuto il ritmo, ma o abbiamo anche aumentato.
Anche se la Cina ad oggi ha solo 1% delle importazione dei nostri prodotti agroalimentare, si nota una ricerca di qualità una raffinatezza nel gusto che porteranno direttamente alle nostre campagne, dove la qualità dei prodotti e la varietà ne fanno il protagonista indiscusso del buon gusto a tavola.
Particolare attenzione la dedichiamo ai formaggi, dato che abbiamo superato il miliardo di vendita all’estero nei primi 4 mesi di questo anno. Sia nel mercato statunitense grazie alla sospensione dei super dazi) che canadese, il nostro settore lattiero caseario sta riscuotendo un grande successo. Il consiglio è di trovare nuove collaborazioni per allargare sempre più il nostro mercato. La sorpresa più grande per questo anno sarebbe quello di continuare a questo ritmo, arrivando ad una esportazione totale 8mila tonnellate, riportandoci così a casa la medaglia d’oro per i formaggi di qualità.