L’export di orologi svizzeri ha registrato una ripresa positiva a luglio, segnando un aumento del 4,3% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Questo risultato è stato trainato principalmente dalla domanda in Cina, che ha visto una crescita significativa del 58,7%, e dagli Stati Uniti, con un incremento del 14,5%.
Questi mercati chiave hanno compensato il calo delle esportazioni verso Hong Kong, che ha subito una contrazione del 29,6%.
La crescita è stata particolarmente evidente nel segmento degli orologi di lusso, con un aumento delle vendite di orologi in oro e acciaio. Gli orologi con un prezzo superiore ai 3.000 franchi svizzeri hanno rappresentato la maggior parte del valore delle esportazioni, evidenziando una continua domanda per i prodotti di alta gamma.
Nonostante le difficoltà economiche globali, il settore orologiero svizzero ha dimostrato resilienza, beneficiando di una ripresa della domanda nei mercati chiave e di un ritorno alla normalità nelle catene di approvvigionamento. Tuttavia, le incertezze economiche e geopolitiche continuano a rappresentare una sfida per il futuro.
In sintesi, l’industria orologiera svizzera sta mostrando segnali di ripresa, sostenuta dalla forte domanda nei principali mercati internazionali, con una particolare attenzione agli orologi di lusso. Questo trend positivo potrebbe indicare una stabilizzazione del settore dopo le turbolenze degli ultimi anni.